I recenti attacchi informatici hanno messo in luce la vulnerabilità del settore sanitario in tutto il globo, con conseguenze di rischio sia per i dati sensibili dei pazienti, sia sulla sicurezza delle infrastrutture sanitarie. I ransomware paralizzano ospedali, vendite di dati sul dark web espongono informazioni vitali, e la vulnerabilità dei dispositivi medici connessi è un’altra grande minaccia.
n questo contesto, Gary Penolver, CTO di Quod Orbis, azienda londinese di Deda che si occupa di cybersecurity, sottolinea la fragilità delle infrastrutture digitali del settore. Secondo Penolver, la tecnologia sanitaria obsoleta non può più essere protetta con le solite patch, e i sistemi IoT vulnerabili aumentano la superficie di attacco. Per contrastare questa crescente minaccia, è fondamentale che le organizzazioni sanitarie esigano il rispetto di standard di sicurezza più stringenti dai fornitori e adottino misure proattive come il monitoraggio continuo e la gestione della superficie di attacco, per proteggere i dati dei pazienti e prevenire violazioni potenzialmente fatali. In Deda siamo attivi nel settore sanitario e aiutiamo le aziende di questo ambito ad affrontare le sfide in modo proattivo e rapido con tutte le soluzioni informatiche necessarie.